Benvenuti nel sito per gli amanti delle birre senza glutine! Se stavi cercando queste birre sei nel posto giusto!
I celiaci devono seguire uno specifico regime alimentare. Un’intolleranza, quella al glutine, che interessa un pubblico sempre più ampio, anche in Italia. Ma perché accettare una rinuncia quando si può approfittare di un’alternativa gluten free? Le birre senza glutine coinvolgono oggi molti birrifici, sia nel nostro Paese che all’estero. Ma quali sono le loro principali caratteristiche, quali le varianti e come vengono realizzate?
Quali sono le birre senza glutine? Le tipologie di prodotti disponibili
La presenza del glutine interessa numerosi cereali, inclusi quelli usati per la realizzazione della birra tradizionale, che diventa un alimento mal sopportato da chi è soggetto ad allergia e intolleranza. Da ciò nasce la necessità di approfittare di birre gluten free che consentono di gustare il piacere di sapori squisiti senza nessun fastidioso inconveniente.
Attenzione, non stiamo parlando di prodotti dal mediocre profilo qualitativo. Ormai sul mercato le birre senza glutine disponibili sono eccellenti alternative a quelle tradizionali, in grado di dare un riscontro alle diverse preferenze in fatto di stile. Può capitare di non notare una significativa differenza con le birre standard oppure di scoprire nuove intriganti nuance di sapore.
Entriamo quindi nel merito delle specifiche tecniche. Nell’ambito delle principali varianti di birra senza glutine troviamo golden ale, hell, pale ale. A cui vanno ad aggiungersi birre blanche e al riso. Queste sono opzioni concepite per interpretare le differenti sfumature di sapore desiderate. Nel novero delle opzioni incontriamo anche la birra senza glutine analcolica.
Chi è intollerante al glutine può bere la birra? I limiti da rispettare definiti dalla normativa
La birra, nella sua versione standard, non è indicata per un pubblico composto da celiaci. La presenza di glutine considerata rilevante riguarda il superamento della soglia dei 20 ppm.
Perché un celiaco possa gustare una birra è fondamentale che si rivolga verso quelle linee che sono state sviluppate in modo specifico per le sue necessità. L’unica alternativa coincide con altre sostanze alcoliche differenti dalla birra. Ma di questo parleremo successivamente.
Come fanno a fare la birra senza glutine? Differenza prodotti gluten removed e gluten-free
Nel processo produttivo della birra per celiaci ci sono due opzioni che possono essere adottate.
- Da una parte abbiamo le birre gluten removed, che tradotto significa deglutinate. Dal punto di vista operativo, viene adottato il medesimo processo realizzativo già previsto per le birre tradizionali, con una rilevante differenza. Nelle fasi conclusive si attua la deglutinazione.
Viene infatti inserito un enzima che provvede all’assorbimento di una apprezzabile quantità del glutine presente, arrivando alle soglie definite dalla normativa (20 ppm). Il ridotto impatto del glutine consente anche ai celiaci di gustare senza problemi la propria birra. Il risultato è una birra leggermente meno saporita.
- L’alternativa è rappresentata dalle birre completamente senza glutine, note anche come gluten-free. Il percorso che porta al prodotto finito è decisamente differente. In questo caso infatti vengono impiegati cereali diversi rispetto all’orzo. Materie prime che non prevedono la presenza del glutine.
Con la sostituzione dell’orzo, elemento alla base della birra, può variare in misura sensibile gusto e corposità nel raffronto con un prodotto tradizionale. Diviene cruciale la cura verso il bilanciamento dei sapori. Molto di frequente il gusto risulta più acceso.
Il ricorso ad altri cereali è diventato, per alcuni birrifici, un tratto distintivo della produzione. Insomma, puntare sulla qualità è davvero possibile anche con le birre senza glutine, scegliendo in particolare i prodotti artigianali.
Le birre artigianali senza glutine riescono a interpretare quei sapori ricercati che conquistano gli amanti dei gusti unici, da abbinare anche con le pietanze più indicate.
Per quanto riguarda infine birra senza glutine offerta, gli e-commerce specializzati permettono di unire attenzione nella selezione dei prodotti e promozioni che assicurano concreto risparmio.
Quali sono gli alcolici che contengono glutine? Dai distillati al vino
Oltre alle birre senza glutine, ci sono diversi alcolici che possono essere assunti anche da chi è celiaco. Anzitutto troviamo distillati o acquaviti risultato di un processo di distillazione. All’interno di questa categoria figurano, tra gli altri, brandy, gin, whisky, rum e vodka. Per quello che riguarda il gin, però, dobbiamo sottolineare che alcune aromatizzazioni potrebbero essere il risultato di macerazione e disporre di una certa quantità di glutine.
Un’altra bevanda priva di glutine è il vino, perché nell’uva non è presente. Ciò vale chiaramente per il vino rosso e per quello bianco, ma anche per lo spumante.
Più delicata è la situazione che riguarda i liquori. Si tratta infatti di una tipologia di alcolici in cui possono presentarsi sia prodotti con che senza glutine. Meglio selezionare esclusivamente quelli che dispongono dell’etichetta dove viene comunicata la loro natura.
In linea di massima, è meglio essere prudenti, privilegiando quelle bevande che esplicitano l’assenza di glutine, così da scongiurare (o limitare al massimo) ogni rischio. La prudenza non è mai abbastanza quando vengono toccati temi che interessano direttamente la salute.